Vivere la Valle Cervo
Mi chiamo Enrico e nel 2005 decido che avere quattro mura diroccate dove poter lasciare qualche effetto personale poteva essere un’opzione. E così ho deciso di prendere un rustico diroccato in località frazione Ballada a Campiglia Cervo, in mezzo ai boschi nel cuore della Valle Cervo. Si raggiunge solo a piedi dopo 7 minuti di sentiero. Questo essere lontani dall’asfalto mi ha fatto credere per molti anni di poter essere ovunque nel mondo, pur stando lì. Dopo un po’ di anni si sono aggiunti Elisa Nicolò ed Enea a dare ancora maggiore senso al mio stare lì.
La Valle Cervo non si racconta, si vive, un dedalo di mulattiere si aggrappa alle montagne, piccoli borghi in pietra raccontano del passato e del futuro, un pugno di abitanti rimane tenacemente attaccato ai propri boschi.
Alcuni riabitanti stanno scommettendo sul futuro e sperimentando sinergie tra tradizione e modernità. Agricoltura di prossimità con antiche varietà di ortaggi ed animali, piccoli B&B a conduzione familiare, un Eco Museo che ci fa conoscere nel profondo la storia di questa selvaggia Valle alpina.